Disturbi alimentari, Paolucci: "Nessuna penalizzazione per il Centro di Popoli"
"Non ci sarà nessun depotenziamento del Centro disturbi del comportamento alimentare dell'ospedale di Popoli".
"Non ci sarà nessun depotenziamento del Centro disturbi del comportamento alimentare dell'ospedale di Popoli".
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di oggi pomeriggio, ha deliberato l'uscita dell'Abruzzo dal regime commissariale della sanità. E' la prima Regione italiana - tra quelle commissariate - ad aver concluso la procedura.
La struttura commissariale per la sanità ha autorizzato ieri la prosecuzione dei servizi di assistenza scolastica agli alunni autistici.
L’assistenza organizzata per intensità di cura fa il suo ingresso ufficiale a Ortona con l’apertura della Lungodegenza, inaugurata questa mattina.
Una dotazione complessiva di 60 nuovi posti letto da destinare a Residenza Protetta per Anziani non autosufficienti, è stata autorizzata dalla struttura commissariale alla sanità nei presidi di Atessa, Casoli e Gissi.
E' stato predisposto il decreto commissariale che disciplina le attività erogabili all'interno del presidio "San Camillo De Lellis" di Atessa, che nel piano di riqualificazione del servizio sanitario abruzzese e nel riordino della rete ospedaliera regionale, è qualificato come ospedale di comunit
Potenziamento della rete regionale delle strutture che erogano prestazioni a favore dei pazienti emodializzati, ponendo fine alle disomogeneità territoriali e mettendo in atto importanti azioni di politica sanitaria sia sotto il profilo clinico assistenziale, che sotto quello dell'organizzazione
"Con il provvedimento approvato in giunta, abbiamo dato una prima risposta concreta alla soluzione del problema di carenza di anestesisti negli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro".
La realizzazione del nuovo ospedale di Vasto è un'ipotesi progettuale in stato avanzato, alla luce della disponibilità immediata di 102 milioni da parte del Governo nazionale (pari al 40 per cento del totale dell'investimento, che ammonta a 228 milioni) per la realizzazione di cinque nuovi ospeda
Ridurre il disagio di quei cittadini che vivono in zone caratterizzate da particolari difficoltà nell'accesso alle strutture sanitarie, soprattutto in piccoli centri delle aree interne.