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All'ospedale di Ortona attivata la Lungodegenza (VIDEO)

L’assistenza organizzata per intensità di cura fa il suo ingresso ufficiale a Ortona con l’apertura della Lungodegenza, inaugurata questa mattina. All’evento hanno preso parte numerosi operatori, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il vice presidente del Consiglio regionale, Lucrezio Paolini, il consigliere regionale Camillo D’Alessandro, il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, il sindaco di Ortona, Enzo D’Ottavio, accompagnato da Tommaso Coletti. A fare gli onori di casa il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Ortona, Pasquale Flacco, il responsabile della Direzione sanitaria dell’ospedale, Fernando Di Vito, e il direttore della Lungodegenza, Francesco Cipollone. La nuova unità operativa, che opera in collegamento funzionale con la Geriatria, attiva da tempo, è dotata di 24 posti letto ed è ubicata al IV piano, in un’area sottoposta a un accurato lavoro di restyling, con interventi su pavimenti e impianti, adeguamento bagni, climatizzazione e  tinteggiatura, che ne hanno profondamente modificato l’aspetto. Circa 120 mila euro la somma investita, attinta da fondi di bilancio della Asl Lanciano Vasto Chieti. Nel corso degli interventi che si sono susseguiti, è stata messa in luce la volontà della Direzione aziendale di anticipare le azioni previste dal nuovo Piano sanitario, che ritaglia per l’ospedale di Ortona un ruolo ben definito: «Specializzazione e legame col territorio sono le strade che abbiamo scelto per dare a questa struttura un’identità precisa - ha precisato Paolucci - che permette di dare risposte di qualità a patologie che in passato venivano curate altrove, e spesso fuori regione. I numeri confermano che la strada intrapresa è quella giusta, perché il 27% della produzione fatta a Ortona è data dalla mobilità attiva e da una evidente ritrovata capacità attrattiva. La sanità di oggi e di domani non può essere come quella di dieci anni fa, semplicemente perché la domanda di salute è cambiata e chi governa è chiamato a compiere scelte responsabili, nell’interesse dei cittadini. E sento, in tutta coscienza, di aver fatto su Ortona gli investimenti giusti». La Lungodegenza, che accoglierà i primi pazienti già dalla prossima settimana, rappresenta un modulo assistenziale strettamente connesso alla Geriatria, sotto la guida dello stesso direttore, Francesco Cipollone, ed è destinata al trattamento di quelle patologie croniche che necessitano di un tempo di ricovero differente dai casi acuti, che vengono invece stabilizzati in pochi giorni. Stessa direzione e stesso approccio alla cura, dunque, con l’ambizione di replicare con la nuova unità operativa le stesse performance della Geriatria, valutata tra le migliori d’Abruzzo, che ha chiuso il 2015 con oltre 1.500 ricoveri e una degenza media di 6 giorni, a fronte di una media nazionale di 10 giorni, e un tasso di inappropriatezza pari al 3%. Rilevante anche l’attività svolta a livello ambulatoriale, con prestazioni di medicina interna, fisiopatologia respiratoria, endocrinologia, centro antidiabetico, doppler vascolare e per le malattie trombo-emboliche. Sul territorio, infine, è vicino ai nastri di partenza un progetto di screening di esordio dell’artrite reumatoide, realizzato in collaborazione con i medici di medicina generale con l’obiettivo di identificare i pazienti entro tre mesi dalla manifestazione della patologia, per evitare danni alle articolazioni.

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