Anche quest’anno con l’approssimarsi della stagione fredda è arrivato il momento di vaccinarsi contro l’influenza. L’influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica, infatti non è sempre un banale malanno di stagione come spesso si pensa.
Ogni anno, infatti, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), causa in media 40.000 decessi prematuri in Europa. Sono le persone più fragili, quelle a maggior rischio di complicanze, tanto che il 90% dei decessi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni, soprattutto se affetti da altre patologie.
Inoltre, l’influenza ha costi sociali elevatissimi. Ogni anno, infatti, colpisce, in forma più o meno severa, tra il 10 e il 20% della popolazione generale. Ciò significa che, a causa dell’influenza, in un ristretto intervallo temporale, una cospicua parte della popolazione necessita di assistenza e farmaci, si assenta dal posto di lavoro (o dalla scuola nel caso di bambini) o comunque non può svolgere normalmente le proprie mansioni.
La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze. Poiché i virus dell’influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno.
Il vaccino è fortemente raccomandato e offerto gratuitamente a tutti i soggetti che presentano condizioni di rischio o che hanno un’età pari o superiore a 65 anni.
La campagna vaccinale prende l’avvio l’8 Novembre, come indicato dalla Regione Abruzzo.
Per la stagione 2017-2018 la Asl di Teramo ha acquistato circa 56.000 dosi di vaccino ma, qualora si rendesse necessario, è prevista la possibilità di incrementarne il numero di dosi.
Le vaccinazioni verranno effettuate nelle sedi vaccinali presenti sul territorio aziendale anche con aperture dedicate, e presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale per i soggetti di età pari o superiore a 65 anni.