La realizzazione del nuovo ospedale di Vasto è un'ipotesi progettuale in stato avanzato, alla luce della disponibilità immediata di 102 milioni da parte del Governo nazionale (pari al 40 per cento del totale dell'investimento, che ammonta a 228 milioni) per la realizzazione di cinque nuovi ospedali in Abruzzo, comunicata lo scorso maggio all'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci. Lo ha confermato, questa mattina, a Pescara, il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso nel corso di una riunione alla quale, oltre a Paolucci, hanno preso parte anche il presiedente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, Mario Olivieri, il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pasquale Flacco, ed il direttore del Dipartimento Salute della Regione, Angelo Muraglia. "Dal momento che non esiste un problema sito, poiché c'è la disponibilità immediata dell'area in località Colle Pizzuto - ha osservato il presidente D'Alfonso - ed è, al tempo stesso, disponibile una significativa copertura finanziaria derivante dalla risorse statali di edilizia sanitaria (ex art.20), la Regione è interessata allo strumento del partenariato pubblico-privato che prende le mosse dal project-financing". "La proposta di riqualificazione della rete ospedaliera abruzzese - ha aggiunto Paolucci - prevede la costruzione di nuovi ospedali non solo a Vasto, ma anche a Lanciano, Avezzano, Sulmona e Giulianova, oltre alla ristrutturazione di quello di Penne. Ogni nosocomio comporterà un investimento tra gli 85 e i 105 milioni di euro, che ci permetteranno di avere nuove infrastrutture rispondenti ai moderni canoni di edilizia sanitaria, con notevoli riscontri positivi sulla qualità dell’assistenza offerta all'utenza". Intanto, già nei giorni scorsi, il direttore generale della Asl Flacco ha effettuato un sopralluogo con il sindaco Francesco Menna nell'area interessata dalla realizzazione del nuovo ospedale che, in ogni caso, vedrà la luce non prima di qualche anno. Per questo, si procederà celermente al fine di superare quelle criticità rilevate nel vecchio nosocomio vastese che riguardano principalmente il reparto materno-infantile, la rianimazione, la cardiologia (in particolare l'UTIC) e l'obitorio. Interventi necessari per una piena funzionalità dell'ospedale che possono avvalersi di un avanzato livello di progettualità. Dal canto suo, il consigliere Olivieri ha condiviso l'intento di dare immediata accelerazione alle esigenze legate all'edilizia sanitaria abruzzese. Lo stesso Olivieri ha ribadito, infine, che la città di Vasto, al momento, è l'unica ad avere tutte le carte in regola per l'avvio delle procedure legate alla realizzazione del nuovo ospedale.