All’ospedale di Avezzano l’incidenza del primo aborto riproduce il dato nazionale: 240 gestanti l’anno su 1200. Il dato è stato reso noto nel corso del convegno nazionale della Fiog (la Federazione Italiana Ostetricia e Ginecologia), che ha visto la presenza nel capoluogo marsicano dei massimi esperti italiani. “Il primo aborto - sottolinea Giuseppe Ruggeri, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Avezzano - non indica necessariamente la presenza di patologie nell’uomo o nella donna ma se ne segue un secondo allora occorre fare investigazioni cliniche e strumentali per individuare le cause e intervenire. Il rischio di avere aborti spontanei aumenta con l’età e oggi è molto più alto rispetto al passato. La soglia anagrafica media in cui le donne, per motivi economici, sociali e culturali, decidono oggi di avere la prima gravidanza , negli ultimi 4 decenni si è spostata in avanti di 7 anni, dai 26 degli anni settanta ai 33 di oggi. Quindi attualmente i rischi sono notevolmente cresciuti”.