Quasi 400 studenti di sesso maschile delle Medie dell’Alto Sangro e della Valle Peligna verranno sottoposti a uno screening gratuito, per prevenire infertilità e altre malattie dell’apparato sessuale. I controlli, riservati a ragazzi tra 14 e 19 anni, inizieranno domani prossimo negli istituti superiori di Castel di Sangro e si estenderanno, all’inizio del prossimo anno scolastico, nelle scuole dello stesso grado di Sulmona. Visite gratuite uro andrologiche con duplice scopo: verificare il benessere sessuale dei giovani e intercettare sul nascere patologie della sfera genitale. Un monitoraggio importante, compiuto in un’età cruciale, che va a colmare un vuoto lasciato dalle visite che venivano effettuate quando era in vigore la leva militare. Domani verranno sottoposti a visita gli studenti del Liceo Scientifico di Castel di Sangro in uno spazio appositamente individuato all’interno della scuola. Le visite verranno effettuate, sempre nei locali dello scientifico e durante l’orario scolastico, nei 3 mercoledì successivi del mese, vale a dire 10, 17 e 24 maggio prossimi, sugli studenti di altri istituti superiori del centro sangrino: ragioneria, industriale e alberghiero, per un totale di un centinaio di giovani. All’inizio del prossimo anno scolastico si terrà il secondo ciclo di accertamenti che riguarderanno le Medie di Sulmona dove saranno sottoposti a visita oltre 300 ragazzi. Lo screening è stato promosso dal dottor Salvatore Scuotto, responsabile dell’unità operativa di cure primarie di Castel di Sangro mentre le visite verranno compiute dall’urologo Maurizio Balassone, in servizio al distretto sanitario di Castel di Sangro.
Sempre a Castel di Sangro, a titolo gratuito, il 6 maggio prossimo verrà effettuato un altro screening, riservato però alla popolazione adulta, per la prevenzione della tiroide. Le verifiche mediche, che comprendono una visita e un’ecografia, saranno eseguite dal dottor Pierluigi De Remigis e dalla sua équipe, a partire dalle 9.30, al poliambulatorio del distretto sanitario di Castel di Sangro su un campione di circa 120 utenti già individuato in seguito alle indicazioni dei medici di base.