La Asl Avezzano-Sulmona- L’Aquila ‘reinventa’ il modello organizzativo di preparazione dei farmaci per le terapie - declinandolo con innovazione, sicurezza e risparmio - e guadagna una posizione d’élite, aggiudicandosi un premio riservato ai 100 migliori progetti italiani, selezionati dal Forum 2017 PA, tra gli oltre 300 presentati da altrettante pubbliche amministrazioni.
In sostanza, grazie alla messa in funzione di un sofisticato robot, che entrerà in funzione a giugno all'ospedale dell'Aquila, la Asl - unica a percorrere questa nuova strada in regione - manderà in pensione il tradizionale sistema manuale di preparazione delle terapie di farmaci che vige oggi in ciascun ospedale. Il sistema (costato 140mila euro) preparerà le confezioni di terapie farmacologiche per tutti gli ospedali della provincia e per le 4 residenze sanitarie assistite. In questo modo, oltre all'azzeramento delle possibilità di errore, sarà possibile evitare sprechi del farmaco, ridurre le scorte nei magazzini e assicurare un consistente risparmio.
Legato a questo rivoluzionario modello di farmacia ospedaliera, peraltro, c’è un metodo innovativo chiamato ‘carrello informatizzato’. Si tratta di un braccialetto identificativo, applicato al polso del paziente, che permette di individuare immediatamente la terapia da somministrare al singolo malato. Il braccialetto sostituisce il tradizionale sistema, basato sulla consultazione di registri cartacei da parte dell’infermiere, che può causare errori per disattenzione e altro.
La sperimentazione del braccialetto elettronico sarà avviata, a fine giugno, in 4 reparti dell’ospedale dell'Aquila: oncologia, cardiologia, pediatria e malattie infettive. In una seconda fase sarà estesa a tutti i reparti dell’ospedale San Salvatore e, successivamente, a tutti i reparti degli altri ospedali.