94 persone in più, rispetto all’anno precedente, sono state prese in carico nel 2017 dal SerD della Asl dell'Aquila per dipendenza da droga, alcol e gioco d’azzardo.
Un incremento di pazienti che è il più alto degli ultimi nove anni e che dà la misura della portata di un disagio sempre più diffuso. Nel 2017 (così come in anni precedenti) la voce che incide di più, in termini numerici, è quella delle problematiche legate a sostanze stupefacenti (403 pazienti totali), seguita dall’alcol (251) e dal gioco d’azzardo (46).
La droga più utilizzata dai pazienti (prevalentemente di sesso maschile) è l’eroina, seguita da cannabinoidi e cocaina (spesso assunta come crack).
L’incremento dei casi di dipendenze patologiche ha prodotto, inoltre, un aumento degli utenti del Centro diurno terapeutico del SerD, struttura riabilitativa a carattere semiresidenziale, passati da 132 del 2016 ai 136 dell’anno successivo, con netta prevalenza di maschi (94) rispetto all’altro sesso (42). Invece il totale complessivo del 2017, riguardante tutti i pazienti dipendenti in trattamento presso il SerD aquilano, ha toccato quota 700, il picco più alto dal 2008.
Il grafico degli anni presi in considerazione dal servizio della Asl indica che le richieste di trattamento hanno ripreso a salire in modo progressivo dal 2012, quando erano 459. Per quel che riguarda specificamente il gioco d’azzardo patologico il ‘dossier’ del SerD indica un marcato incremento della patologia negli ultimi 6 anni. Nel 2011 le persone prese in carico erano 10 e da allora sono andate costantemente crescendo, fino a raggiungere la cifra di 46 nel 2017.