Da domani l’ospedale dell'Aquila avvierà una prestazione unica in Abruzzo e tra le poche in Italia: un servizio di supporto psicologico per malati con patologie oncologiche a disposizione di tutti i reparti del presidio del capoluogo regionale. Una nuova attività, con sede nell’ambulatorio di terapia del dolore, che si avvarrà di due psicologi, pronti a recepire le richieste di assistenza provenienti dai vari reparti. Stop a sostegni psicologici sporadici (con psicologi che intervengono una tantum) sostituiti da un servizio organizzato che può seguire il paziente lungo tutta e oltre (se il malato lo vuole) la degenza. L’innovazione, presentata questa mattina all’ospedale di L’Aquila, è frutto dell’impegno dell’associazione ‘L’Aquila per la vita’ (da anni al fianco dei malati) che ha raccolto i fondi, complessivi 44mila euro, per reclutare, tramite borse di studio, i due psicologi che interverranno su richiesta di un qualsiasi reparto del San Salvatore.
Come funziona il servizio? La prestazione psicologica riguarda tutti i malati ricoverati in ospedale che hanno patologie oncologiche e, dunque, non solo quelli che si trovano in oncologia.
I due psicologi, Cristina Crosti e Paolo Mastrogregori saranno al fianco dei pazienti oncologici nelle diverse situazioni criticità.