Un’ ottima affermazione per la Asl di Teramo, che – tra tutte le Asl d’Italia – si classifica al quinto posto per la capacità di trasparenza, con una percentuale dell’85 per cento di risultati raggiunti in merito agli obblighi previsti dal D.Lgs. 33/2013 così come modificato dal D.Lgs. 97/2016 (il cosiddetto FOIA n.d.r.).
La classifica della trasparenza dei siti web della Pubblica Amministrazione viene periodicamente stilata dal Ministero per la Semplificazione e viene pubblicata sul sito “Bussola della Trasparenza” http://bussola.magellanopa.it/home.html
Per la Direzione Strategica della Asl teramana “si tratta di un risultato di grande importanza, alla luce delle nuove normative che disciplinano il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. C’è ancora un po’ da lavorare per raggiungere il 100 per cento dei risultati previsti dalle norme, ma siamo certi che – a breve – potremo vantare anche questo risultato”.
La Asl di Teramo, infatti, cercando di interpretare pienamente lo spirito della legge che vuole che – attraverso il controllo democratico sulle politiche e sulle risorse pubbliche – i cittadini possano pienamente prendere parte al processo di formazione dell'opinione pubblica e parteciparvi attivamente, ha da tempo istituito non solo la figura del RPCT (Responsabile Prevenzione della Corruzione e Trasparenza), ma ha costituito anche una struttura di supporto alla stessa, composta da Dirigenti, Funzionari e Personale tecnico che affiancano il RPCT nelle sue funzioni.