La Asl 1 apre ambulatori di urologia nei piccoli centri interni, azzera i disagi di chi deve spostarsi di chilometri per una visita e porta la prevenzione nel luogo di residenza dell’utente. L’azienda ha infatti varato l’operazione-territorio, articolata nell’apertura di 7 ambulatori urologici, nel territorio peligno-sangrino, parte dei quali situati in località lontane dalla strutture di riferimento e quindi penalizzate nella fruizione di alcune importanti prestazioni. Chi abita, per esempio, a Pescasseroli, Pescostanzo, Scanno e Castelvecchio Subequo, ora non è più costretto a spostarsi di decine di chilometri per raggiungere l’ospedale più vicino per una visita dall’urologo. I residenti di questi centri, oltre a quelli di Pratola Peligna, Castel di Sangro e Sulmona, potranno contare ora su un ambulatorio di urologia nelle rispettive strutture territoriali. Avranno quindi un’assistenza di prima fascia, in grado di fare da filtro a eventuali casi meritevoli di approfondimento da trattare in strutture ospedaliere. I nuovi servizi ambulatoriali urologici, a cui si accede tramite Cup, sono dislocati nei presidi sanitari territoriali di Pescocostanzo, Scanno, Pescasseroli, Castelvecchio Subequo, Pratola Peligna, Castel di Sangro e Sulmona. L’attivazione degli ambulatori, oltre a garantire un’assistenza di prima istanza, avrà anche una funzione di prevenzione, agevolando la diagnosi precoce, importante soprattutto per il tumore alla prostata che ha un’alta incidenza. I tempi di attesa sono pressoché inesistenti: si prenota oggi e il giorno dopo, o tutt’al più quello successivo, si può già usufruire della visita. In questa fase di avvio l’ambulatorio sarà aperto una volta a settimana: il martedì a Pescostanzo e Pescasseroli (orario 15.00-18.00), il giovedì a Pratola (8-14.30), il martedì a Castel di Sangro (8-14.30), ogni 15 giorni (il giovedì) a Castelvecchio Subequo e Scanno, due volte a settimana a Sulmona (lunedì e venerdì 8.00-14.00).