La Asl Lanciano-Vasto-Chieti concluderà entro la fine di settembre l’istruttoria sulla nuova proposta di project financing per la realizzazione del policlinico di Chieti, depositata il 19 luglio scorso dal raggruppamento temporaneo di imprese Maltauro-Azienda Bresciana Petroli Nocivelli-Finanza e Progetti. Le conclusioni saranno poi trasmesse alla Regione, che una volta espletati gli ulteriori adempimenti di legge, e in caso di valutazione positiva, procederà alla dichiarazione di pubblico interesse dell’opera. Passaggio fondamentale, che consentirà l’avvio delle gare d’appalto. Il cronoprogramma – legato all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, che ha imposto la rielaborazione della precedente proposta – è stato illustrato questa mattina a Pescara, nel corso di una riunione a cui hanno partecipato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, il direttore generale dell’azienda sanitaria Pasquale Flacco, e tecnici della stessa Asl e della Regione. “Sull’istituto del project financing – ha rimarcato D’Alfonso – non abbiamo alcun preconcetto: è però importante che tutte le voci inserite nella proposta siano misurabili oggettivamente ed è proprio su questo fronte che si concentrerà l’impegno della Regione e quello della Asl. Vogliamo, e dobbiamo, verificare ogni singolo punto”. L’azienda sanitaria, subito dopo la ricezione della nuova proposta, si è subito attivata per verificare la compiutezza documentale e la coerenza degli aspetti finanziari. Aspetto, quest’ultimo, legato a una verifica interna – quasi ultimata – dei costi dei diversi servizi, sui quali è in corso un riallineamento dei prezzi rispetto a quelli praticati alle altre Asl abruzzesi. Nel frattempo, anche gli uffici della Regione lavoreranno sugli aspetti di propria competenza, in particolare per quanto riguarda non solo la compatibilità finanziaria, ma anche rispetto alla coerenza con le previsioni del nuovo piano sanitario regionale e della riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese. “Un nuovo ospedale a Chieti – ha commentato Paolucci – si rende necessario a causa delle particolari e preoccupanti condizioni di precarietà strutturale di alcuni edifici dell'attuale policlinico teatino. Carenze evidenziate da diverse perizie che si sono succedute negli ultimi 3 anni, su cui la Regione ha l’obbligo di intervenire, perché oltre agli aspetti ovviamente legati alla sicurezza di pazienti e operatori, potrebbero esserci ripercussioni anche sull'attività didattica della facoltà di medicina dell'Università. Questo project financing rappresenta un’opportunità che deve tener conto anche degli indirizzi programmatori del governo regionale in ragione del Dea di secondo livello. Le valutazioni le stiamo facendo serenamente, ma con il rigore che fin dall’insediamento ha accompagnato la nostra attività amministrativa”. FRAFLA