L’Osservazione breve del Pronto Soccorso di Lanciano cresce, anzi raddoppia. Agli otto posti letto già in dotazione si aggiungono i nove dell’area Multidisciplinare inaugurati questa mattina e ubicati nell’ex repartino della Chirurgia, completamente ristrutturato con un intervento radicale che ne ha modificato l’aspetto. Accogliente e dotato di tutti i confort, è suddiviso in ambulatori, servizi e stanze di degenza, dove i pazienti potranno essere trattenuti per un arco temporale anche superiore alle 24 ore di osservazione di base. All’evento hanno preso parte Pasquale Flacco, Sabrina Di Pietro e Vincenzo Orsatti, rispettivamente direttore generale, amministrativo e sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti, l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, insieme a operatori dell’ospedale e cittadini. «È proprio questo uno dei punti di forza di questa struttura - ha sottolineato Antonio Caporrella, direttore del Pronto Soccorso e del Dipartimento Emergenza-Urgenza della Asl Lanciano Vasto Chieti - che ci permetterà una valutazione del paziente ancora più attenta, anche con il contributo degli specialisti che in ciascun caso saranno coinvolti. Sarà quindi potenziata l’azione di filtro dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso, così da arrivare a una selezione ancora più accurata dei casi da ricoverare. Puntiamo a una sempre maggiore efficienza, realizzata attraverso una valutazione multidisciplinare degli utenti che si rivolgono alla Medicina d’urgenza, inviando alle unità operative solo pazienti che ne hanno effettiva necessità e con una diagnosi già formulata». L’Osservazione breve multidisciplinare diventa dunque strumento di governance dell’ampia domanda che il comprensorio del Sangro-Aventino riversa sull’ospedale di Lanciano per fatti acuti, secondo lo schema organizzativo che lascia invece ai servizi territoriali la gestione delle patologie croniche e del post acuto. Comune denominatore per tutti i regimi assistenziali è l’appropriatezza, criterio inderogabile che diventa il nuovo codice genetico dei regimi assistenziali, sia in ospedale sia sul territorio. «Abbiamo tenuto fede all’impegno assunto più di un anno fa in occasione dell’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso - ha aggiunto Flacco -, così come sarà per il Materno infantile, su cui è in corso un investimento di cinque milioni di euro». La nuova unità è stata realizzata su una superficie di 220 metri quadrati, suddivisa in sette locali tra ambulatori e stanze di degenza. I lavori di ristrutturazione e adeguamento sono stati eseguiti in un tempo brevissimo, visto che l’affidamento è avvenuto a fine febbraio 2016 alle ditte A.B.P. Nocivelli per la parte impiantistica e a Eurorestauri per quella edile. Costo complessivo 260 mila euro, a cui la Asl Lanciano Vasto Chieti ha fatto fronte con fondi di bilancio propri. Con il Pronto Soccorso ad assetto potenziato il “Renzetti ” si prepara a svolgere il ruolo di ospedale di primo livello, snodo fondamentale di servizi assistenziali organizzati in rete per l’area del Frentano e del Sangro-Aventino, secondo lo schema progettato e perseguito dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci.