All’Ospedale di Atri è stato effettuato per la prima volta nella ASL di Teramo l’asportazione di un tumore del retto con tecnica TEM, o Microchirurgia Endoscopica Transanale.
L’intervento è durato circa tre ore ed è stato eseguito dall’équipe del dott. Edoardo Liberatore, neodirettore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’ospedale atriano, in collaborazione con l’équipe anestesiologica diretta dal dott. Vincenzo Fiorà. La procedura si è svolta senza complicazioni ed ha consentito di dimettere dopo pochi giorni il paziente, un uomo di 61 anni proveniente dalla provincia di Teramo. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’utilizzo di un particolare dispositivo tecnologico, che si avvale di un’ottica ad alta definizione introdotta per via transanale e di strumenti microchirurgici dedicati che permettono, in casi selezionati, l’asportazione della neoplasia senza ricorrere a dolorose incisioni sull’addome o ad accessi laparoscopici. Il paziente ha ripreso l’alimentazione già il giorno successivo e, ulteriore vantaggio non trascurabile, non è stato necessario confezionare una stomia di protezione. Finora la Microchirurgia Endoscopica Transanale era praticata in Abruzzo solo presso l’ospedale di Pescara, ove il dott. Liberatore ha personalmente operato circa 100 pazienti e, fuori regione, in pochi altri centri come Ancona, Roma e Milano. Attualmente la TEM e le altre tecnologie laparoscopiche HD e 3D, utilizzate di routine dall’équipe della U.O.C. di Chirurgia Generale del San Liberatore nel trattamento delle patologie benigne e maligne dell’apparato digerente, candidano il nosocomio atriano a punto di riferimento nell’applicazione delle moderne tecniche mini-invasive, che puntano sempre più a coniugare la miglior cura praticabile con l’uso della tecnologia meno traumatica per i pazienti.