Record di trapianti di rene all’ospedale di L’Aquila dove quest’anno si è toccata quota 51, il numero più alto in assoluto in 16 anni di attività. Si tratta di un picco nettamente superiore al 2002, anno che finora aveva marcato il primato, quando i trapianti di rene furono 43. L’anno che sta per concludersi è stato quindi assai fruttuoso, segnato dalla grande generosità delle famiglie dei donatori e dal consueto impegno di tutto l’apparato del centro regionale trapianti Abruzzo e Molise che ha sede all’ospedale di L’Aquila. Dei 51 trapianti di rene 49 sono stati effettuati con prelievo da cadavere e gli altri 2 da donatore vivente. Nonostante la grande soddisfazione per i positivi ‘numeri’ dell’attività trapiantologica nel 2017 occorre continuare a incentivare la campagna pro-donazione perché c’è un crescente bisogno di organi non solo per il trapianto dei reni (che si effettua all’Aquila) ma anche per fegato, cuore e polmoni che invece, dopo il prelievo nel capoluogo regionale, vengono trapiantati in altre regioni.