Quindici opere e un titolo: “Colors”. E’ un dono che parla di vita, in tutte le sue espressioni, la collezione realizzata dagli studenti del Liceo artistico di Chieti per il reparto di Clinica Oncologica dell’ospedale “SS. Annunziata”. Tele e sculture che ricordano quanto i giovani siano sensibili ai temi cardine dell'esistenza, rappresentati in opere che sono autentici capolavori, che tingono con allegra, ma profonda umanità l'ambiente e invitano l'osservatore ad avvicinarsi, a toccare, a lasciarsi coinvolgere dalla luce del loro mondo creativo. Il progetto nasce dalla volontà di contribuire a quel processo di umanizzazione irrinunciabile in un luogo come la Clinica Oncologica, nel quale le sofferenze fisiche si intrecciano in modo significativo con quelle dell’anima. A Chieti, dunque, si sperimenta il binomio “arte & medicina”, che mette insieme la dimensione razionale della scienza con quella umanistica delle varie forme artistiche. Grazie alla sensibilità e generosità di docenti e studenti del Liceo Artistico, la Clinica Oncologica ora accoglie i pazienti e i loro famigliari in un luogo dominato da colore, armonia e vitalità che catturano gli occhi e la mente, regalando suggestioni benefiche per l’anima, momenti di evasione dal vissuto di angoscia che accompagna la malattia. Equilibrio fra luce e ombra, forme astratte, corpi leggeri come il vento, mani che “tengono” la vita, un cuore che batte, una danza dell’acqua e del fuoco sono solo alcune delle interpretazioni della vita declinate dai ragazzi, i quali hanno lavorato sotto la guida dei docenti Alessandra De Laurentiis (pittura), Giorgio Falcone (scultura) e Maurizio De Innocentiis (filosofia) che ha supportato il progetto con una splendida lezione introduttiva incentrata sul tema della fragilità e della capacità di riflettere sulla dimensione spirituale dell’esistenza.