E' importante sensibilizzare i più piccoli ai corretti stili di vita e alimentari, che in prospettiva possono incidere del 30 per cento sulla riduzione del rischio di insorgenza di un cancro. Per questo la Regione, nel piano delle azioni previste dal Piano regionale della Prevenzione 2014-2018, ha lanciato il progetto "A scuola di salute". Il percorso formativo, gestito dalla Asl di Teramo, che è parte integrante di un progetto più ampio e articolato, mira a potenziare le competenze di figure chiave, come gli insegnanti, fondamentali nella promozione della salute. Le iniziative previste dal programma si concentrano soprattutto sull'alimentazione, dalla promozione di corrette abitudini alimentari sia a scuola, che a casa, fino ad arrivare all'adozione delle linee guida regionali nella ristorazione scolastica e nella distribuzione automatica di alimenti e bevande. "Continua la collaborazione tra la Regione e il mondo della scuola - ha sottolineato l'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci - con iniziative che possano dare molto in termini di investimenti per la 'buona salute' dei ragazzi di oggi, che saranno gli abruzzesi adulti del domani. E puntare sulla prevenzione non significa solo offrire un servizio migliore ai nostri cittadini, ma significa anche poter contare su un sistema sanitario più sostenibile".