"Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare troppo spesso di cifre, anteponendo in ogni occasione le ragioni di bilancio a quelle che sono le legittime aspettative di salute degli abruzzesi".
Lo afferma l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che dalla Asl di Teramo ha avviato un ciclo di incontri per avere un quadro chiaro della situazione del sistema sanitario regionale, verificando direttamente punti di forza e criticità della rete.
"E' mia intenzione - spiega l'assessore - concludere il primo giro di contatti nell'arco di poche settimane, così da raccogliere istanze e suggerimenti degli operatori, dei territori, e programmare l'attività dell'assessorato e le priorità da sottoporre all'attenzione del nuovo governo regionale".
La Verì si dice consapevole dei vincoli imposti dal piano di rientro e dalle indicazioni dei tavoli di monitoraggio ministeriale.
"Non possiamo nascondere - continua - che il problema delle risorse esista e inevitabilmente ci porrà di fronte a delle scelte, ma l'impegno che sento di assumere fin da oggi è quello di assicurare a tutti i cittadini il diritto a un'assistenza sanitaria efficiente ed efficace. Oggi, infatti, esistono tutta una serie di soluzioni tecnologiche che consentono di portare la sanità direttamente a casa dell'utente, soprattutto dei pazienti cronici, evitando spostamenti e riducendo costi inutili. Qualche piccolo esperimento è già partito in Abruzzo, ma è ancora troppo poco ed è proprio su questi progetti che concentreremo una parte consistente dei nostri sforzi. E la stessa tenacia la metteremo sull'assistenza territoriale, affinché si riesca dopo anni a far decollare definitivamente un servizio che davvero è nodale per il cittadino e che oggi funziona ancora spesso a macchia di leopardo".
L'assessore è fiduciosa anche su quanto potrà arrivare da una nuova fase di interlocuzione con il governo nazionale. "Una collaborazione e un confronto con Roma - rimarca - che possono e devono essere ridiscussi nell'interesse dei cittadini, come ha ricordato anche il presidente Marsilio nel suo discorso di insediamento alla guida della Regione". (FRAFLA )