Una nuova “casa” per accogliere i bambini in ambienti più spaziosi e confortevoli, dalle pareti color pastello che rendono l’ospedale più amico. E’ la piastra ambulatoriale pediatrica del “SS. Annunziata”, inaugurata questa mattina al VII livello del Corpo E, realizzata nei locali dell’ex Direzione medica di presidio interamente rinnovati. Il restyling è stato curato dall’Associazione Ragazzi con Affezioni Reumatiche d’Abruzzo (Arara Onlus), che ha fatto fronte ai circa 150 mila euro di investimento necessari grazie al sostegno economico offerto dal Gruppo Toto e Walter Tosto, grandi imprese anche in quanto a cuore.
L’area accoglie le attività di Reumatologia dell’età pediatrica, affidate a Luciana Breda, e Allergologia, di cui è responsabile Sabrina Di Pillo, presenti all’inaugurazione accanto al Presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, all’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, al direttore generale della Asl della provincia di Chieti, Pasquale Flacco, ad Alfonso Toto, Emanuela Tosto, al direttore della Clinica pediatrica, Angelika Mohn, e ai rappresentanti di Arara Onlus.
Il Presidente ha avuto parole di grande apprezzamento per l’attività svolta in favore dei bambini e per l’esempio di responsabilità sociale d’impresa offerto da Toto Costruzioni e Walter Tosto, che hanno saputo rispondere a una richiesta di solidarietà: «Chi ha la ricchezza non deve trattenerla solo a sé ma dispiegarla anche a favore degli altri - ha detto -. In tutto il mondo sta accadendo questo a opera dei più famosi imprenditori e io mi auguro che possa verificarsi ancora che, in caso di bisogno o di vuoto finanziario, o necessità di velocità di intervento, la ricchezza del privato si possa impiegare in opere per il bene collettivo». E’ stato sottolineato, inoltre, il valore di tale sinergia perché riferita ai bambini, i cui diritti non sono quelli da protocollo: «C’è bisogno di mettere in campo qualcosa in più quando pensiamo a loro, fare solo il proprio dovere non basta - ha proseguito - occorre aggiungere vincoli, legami, dedizione e organizzare spazi e servizi che abbiano carattere di umanità. Ed è quello che è stato realizzato qui e che è giusto sottolineare e condividere con quest’evento».
Per Paolucci la realizzazione della piastra ambulatoriale si incastra dentro un programma di interventi sull’ospedale di Chieti che si è sviluppato in questi anni, e ancora prosegue: «La nostra è stata una partenza in salita - ha ricordato l’assessore -, segnata dagli sgomberi dei corpi di fabbrica a rischio di staticità, che hanno determinato una inevitabile contrazione degli spazi disponibili. Abbiamo però messo in campo organizzazione e risorse per rendere operativo un importantissimo Polo del cuore, con tutte le attività a esso riconducibili, che rappresenta un grande punto di forza. Guardando al futuro, l’ospedale di Chieti può essere destinato solo a crescere, anche in considerazione della classificazione di Dea di II livello funzionale con Pescara che a esso è stata attribuita dalla programmazione regionale».