Se decidi di tenere un cane, devi stare alle regole. Chiaro e forte il messaggio che arriva dai veterinari della Asl Lanciano Vasto Chieti, che hanno messo nero su bianco i doveri da rispettare per i possessori degli amici a quattro zampe. L'Unità operativa Sanità animale, diretta da Giovanni Di Paolo, ha infatti stilato un decalogo dalla doppia finalità: da un lato contrastare il randagismo e l'abbandono di cani incustoditi, lasciati liberi di vagare sul territorio, dall'altro assicurare condizioni basilari per il benessere del miglior amico dell'uomo. A partire dal divieto di tenerlo a catena o di tagliare orecchie e coda.
Gli obblighi hanno inizio alla nascita, che deve essere comunicata alla Sanità animale entro dieci giorni. I cuccioli, poi, entro i primi due mesi di vita devono essere identificati con il microchip dal veterinario di fiducia o da quello della Asl su richiesta del proprietario e inseriti nell'anagrafe canina. Qualora vengano ceduti, solo dopo averli messi in regola attraverso tali adempimenti, il cambio di detenzione deve essere comunicato alla Asl, come pure lo smarrimento del cane, specie se aggressivo, e la morte, entro 15 giorni dall'evento. Ugualmente, analoga comunicazione va data nel caso di variazione di residenza del proprietario.
Non potevano mancare, infine, il richiamo al divieto di lasciare i cani incustoditi e liberi di vagare e l'obbligo a non sporcare: i proprietari sono tenuti a munirsi di sacchetto e paletta per raccogliere feci e lasciare pulito l'ambiente urbano. La lotta al randagismo, dunque, passa anche per le regole a cui i possessori di cani devono attenersi. Ricordarle è quanto mai necessario, anche a salvaguardia del benessere animale.