Entreranno in servizio il prossimo 2 maggio i 91 Operatori Socio-Sanitari (OSS) assunti a tempo indeterminato dalla Asl di Teramo, dopo il nulla osta alle nuove immissioni in ruolo firmato lo scorso 15 febbraio dall'assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci.
I posti messi a concorso lo scorso anno erano 56, ma la Regione ne ha autorizzato l'aumento a 91, così da far fronte alle carenze di personale più volte segnalate nel tempo dall'azienda sanitaria.
"Dopo il blocco del turn over degli anni passati - spiega Paolucci - quando, a causa dell'applicazione del piano di rientro, in Abruzzo non era possibile procedere a nuove assunzioni, ora finalmente assistiamo a un'inversione di tendenza. Dopo aver ridotto gli sprechi e rimesso a posto i conti in questi anni, ora abbiamo aperto anche nuove prospettive occupazionali e rinforzato il personale in servizio nella sanità della provincia di Teramo e di tutta la regione".
La Asl di Teramo attualmente conta oltre 3400 dipendenti a tempo indeterminato: solo lo scorso anno si sono registrati 170 pensionamenti e dimissioni, a fronte di assunzioni per poche decine di unità.
"In linea con le indicazioni regionali – commenta il direttore generale dell'azienda sanitaria, Roberto Fagnano – vogliamo dare un slancio all’assistenza che viene offerta quotidianamente nei nostri reparti. L’inserimento di ben 91 operatori Socio Sanitari, ci consente di potenziare l’organico degli attuali 166 operatori e di coprire il forte turnover degli ultimi anni con personale tendenzialmente giovane, attento e qualificato, che rappresenta una vera risorsa per le strutture in cui andrà a operare". (com/FRAFLA)