Niente più scuse, ora non ci si può più dimenticare di avere prenotato un esame o una visita nelle strutture sanitarie della provincia di Chieti. A ricordare l’appuntamento ci pensa un sms inviato sul cellulare dell’utente una settimana prima, che indica nome dell’utente, luogo e data della prenotazione, e le modalità da seguire per annullarla in caso di rinuncia, chiamando il numero 800.827827 da rete fissa oppure 0872.226 da rete mobile.
Il messaggio è inviato a tutti gli assistiti che al momento della prenotazione hanno lasciato il loro numero di cellulare autorizzandone l’utilizzo. Si tratta della prima esperienza in Abruzzo di reminder appuntamenti via sms, avviata nell’ambito delle azioni di riduzione dei tempi d’attesa, sui quali incidono in modo significativo i vuoti in agenda prodotti da possibili dimenticanze e rinunce per altri motivi non comunicati. Che non possono più essere tollerate. Per questa ragione è stata introdotta anche una penalità, nel senso che l’utente che non annulla un appuntamento, al quale non intende presentarsi, pagherà interamente la quota ordinaria di partecipazione al costo della prestazione come se l’avesse ricevuta e dovrà versare 30,66 euro oppure 46,16 euro in base al ticket previsto dal tariffario. Una misura sicuramente poco gradita, ma obbligata, poiché i ripetuti appelli a non lasciare occupati posti che diversamente potrebbero essere destinati ad altri assistiti non hanno prodotto i risultati sperati. La penalità, dunque, potrà risultare più efficace e produrre effetti tangibili sul recupero dei posti lasciati vuoti riducendo l’attesa di altri pazienti.
«I messaggi sono già attivi - precisa il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco - e sono ricevuti da ieri sul telefono degli utenti. Il Servizio aziendale di Gestione liste d’attesa è impegnato su più fronti nel sistema di prenotazione. E’ il caso di ricordare, fra tutti, l’attivazione delle classi di priorità, uno strumento assai utile per filtrare la domanda e diversificare la risposta in base al dubbio diagnostico e all’urgenza della prestazione, che ovviamente non è la stessa per tutti. Facciamo quindi ancora un passo avanti per migliorare l’accesso ai servizi offerti dalla nostra Azienda».