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Animali da compagnia

In Abruzzo la materia del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione, è regolata dalla legge regionale 47/2013, che ha riordinato la disciplina precedente e abrogato le vecchie disposizioni.

Come fare per adottare un cane?

Nella nostra regione sono attive diverse strutture, sia pubbliche che private, a cui ci si può rivolgere per adottare un cane. Per avviare l’iter bisogna presentarsi muniti di un documento d’identità valido, che servirà per il rilascio all’adottante dei successivi certificati.

L’adozione, normalmente, prevede 3 fasi principali:

  • il pre-affido: consiste in un colloquio con l’adottante e i suoi familiari, oltre alla verifica del luogo in cui il cane andrà a stare;
  • l’affido vero e proprio: con il rilascio dei documenti e il ritiro materiale del cane da parte dell’adottante;
  • il post-affido: prevede una serie di verifiche successive al domicilio dell’adottante, per accertare le condizioni in cui vive il cane.

Per l’adozione ci si può rivolgere indifferentemente ai canili sanitari, ai rifugi e agli asili.

Qualche informazione da sapere:

  • i cani ricoverati nei rifugi e negli asili, normalmente sono già vaccinati, sterilizzati (se hanno almeno 7 mesi) e dotati di microchip identificativo, che ne attesta l’iscrizione all’anagrafe canina. Vaccinazioni, sterilizzazione e inserimento del microchip, infatti, vengono eseguiti nei canili sanitari, dove gli animali vengono portati dopo la “cattura” nelle strade da parte del competente servizio delle singole Asl;
  • nel caso il cane non sia vaccinato e dotato di microchip, è obbligatorio – entro 60 giorni – sottoporlo alle vaccinazioni contro parvovirus, cimurro e leptospirosi, oltre naturalmente alla microchippatura.