Ulcera peptica (duodenale)
L’ulcera peptica è un’erosione, più o meno profonda, del rivestimento interno dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale) che si verifica quando l’acidità dei succhi gastrici, necessaria per digerire i cibi, danneggia le pareti dello stomaco o del duodeno.
Lo stomaco normalmente produce succhi acidi, necessari per digerire il cibo e per uccidere i microbi. Questi acidi sono molto corrosivi e, per questo, alcune cellule specializzate dello stomaco producono muco per proteggere le cellule del rivestimento interno di stomaco e duodeno. Tutto ciò che altera questa barriera mucosa espone al rischio della formazione di un’ulcera.
Il sintomo caratteristico dell’ulcera peptica è un dolore sordo e bruciante, localizzato tra l’ombelico e la parte inferiore dello sterno che si presenta nell’intervallo tra un pasto e l’altro o compare durante la notte e che dura da qualche minuto a qualche ora; può presentarsi per giorni-settimane e si attenua assumendo del cibo o un antiacido.
Possono essere presenti anche perdita dell’appetito e di peso, gonfiori addominali, eruttazioni, nausea e vomito.
A volte i sintomi mancano del tutto.
L’ulcera peptica può complicarsi con un’emorragia digestiva, con una perforazione o con un’ostruzione.
Entrambi le condizioni rappresentano delle emergenze medico-chirurgiche e richiedono immediata attenzione (è consigliabile cioè recarsi immediatamente in pronto soccorso).
I sintomi d’allarme sono:
- un improvviso, persistente, fortissimo dolore trafittivo (a pugnalata) a livello dello stomaco
- feci scure (“picee”, cioè nere come la pece), dall’odore sgradevole e penetrante
- vomito scuro (“caffeano”, coè simile a fondi di caffè) o con sangue.
Fonte: Ministero della Salute.