Varicella
La varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa provocata da un virus a DNA, il virus Varicella zoster (VZV), appartenente alla famiglia degli Herpesvirus.
Insieme a rosolia, morbillo, pertosse e parotite, la varicella è annoverata fra le malattie contagiose dell’infanzia, che nella maggioranza dei casi colpiscono i bambini tra i 5 e i 10 anni.
L’uomo è l’unico serbatoio noto di questo virus: la malattia si trasmette quindi soltanto da uomo a uomo.
Dopo un periodo di incubazione di 2 o 3 settimane (solitamente 13-17 giorni), la malattia esordisce con un’eruzione cutanea maculo-papulosa (rash), accompagnata da febbre, di solito di lieve entità, e malessere generale.
Per 3-4 giorni le piccole papule rosa pruriginose compaiono su testa, tronco, viso e arti, a gittate successive (quadro a cielo stellato). Le papule evolvono in vescicole, in pustole e infine in croste granulari, destinate a cadere.
Di solito le persone colpite da varicella presentano complessivamente da 250 a 500 elementi, ma si possono avere casi di malattia in cui sono presenti soltanto pochissime lesioni, così da far passare questi quasi inosservati, cosi come sono possibili forme severe e complicate di varicella.
Il periodo di contagiosità, che può essere prolungato in caso di soggetti con alterazione dell’immunocompetenza, va in genere da 24-48 ore prima della comparsa dell’esantema, fino a che tutte le vescicole siano divenute croste, usualmente da 3 a 7 giorni dall’inizio dell’esantema stesso.
La varicella è in genere una malattia benigna, che guarisce nel giro di 7-10 giorni. La malattia tende ad avere un decorso più aggressivo nell’adolescente e nell’adulto.
Fonte: Ministero della Salute.