Tumore dello stomaco
Il tumore dello stomaco è il sesto tumore più frequente tra i maschi e il quinto nelle femmine. Secondo le stime dell’Associazione italiana registri tumori, ogni anno colpisce in Italia circa 16mila persone, nel 60% maschi. Si osserva però una continua riduzione nel numero di nuovi casi, probabilmente connessa al miglioramento nelle modalità di conservazione degli alimenti e all’aumento del consumo di frutta e verdure fresche. Miglioramenti si registrano anche nei tassi di mortalità, anche se oggi ancora soltanto il 30% dei malati sopravvive a cinque anni dalla diagnosi.
Esistono diverse forme di cancro allo stomaco: nel 95% dei casi il tumore si sviluppa dalle cellule del rivestimento interno dell’organo ed è definito adenocarcinoma. In casi più rari può originare dal tessuto linfatico (linfoma) o dai muscoli e dal tessuto connettivo dell’organo (tumore stromale gastrointestinale).
Il tumore dello stomaco dà numerosi sintomi. Tuttavia spesso questi sono simili a quelli di disturbi dell’apparato digerente poco gravi, come una gastrite o un’ulcera gastrica.
Per questa ragione la diagnosi di questa forma tumorale avviene molto spesso in ritardo.
Tra i sintomi più comuni del tumore in fase precoce vi sono:
- indigestione persistente
- gonfiore
- bruciore di stomaco
- sensazione di sazietà che giunge molto velocemente quando si mangia
- sensazione di gonfiore dopo i pasti.
A questi si possono aggiungere
- dolore allo stomaco
- difficoltà a deglutire
- vomito.
Questi sintomi sono particolarmente rilevanti e devono indurre a consultare un medico in quelle persone che hanno precedenti di cancro allo stomaco in famiglia o che hanno subito interventi chirurgici per ulcera gastrica o, ancora, hanno ricevuto una diagnosi di esofago di Barrett, anemia perniciosa, displasia o gastrite.
I sintomi del tumore allo stomaco nella sua fase avanzata includono sangue nelle feci, perdita di appetito, perdita di peso, stanchezza, anemia.
Fonte: Ministero della Salute.