Tumore della prostata
Con circa 36mila casi nel 2012, il tumore della prostata è la neoplasia più frequente nella popolazione maschile italiana se si escludono i tumori cutanei. Sono invece più di 200mila le persone in vita che abbiano ricevuto in passato una diagnosi di questa forma tumorale. Nonostante l’88% delle persone con tumore della prostata sopravviva a 5 anni dalla diagnosi, l’alta diffusione della malattia la rende la terza causa di morte per tumore nella popolazione maschile (8% di tutti i decessi per cancro).
Il tumore della prostata è una forma tumorale che si sviluppa molto lentamente e perciò non dà sintomi per molti anni. I sintomi, nell’era precedente alla scoperta dell'Antigene prostatico specifico (Psa), erano legati alla comparsa di metastasi ossee.
Oggi la diagnosi avviene precocemente grazie al dosaggio del Psa e quindi in pressoché totale assenza di sintomi.
Negli stadi più avanzati il cancro della prostata può dare altri sintomi connessi soprattutto all’estensione del tumore ad altri organi. I più comuni sono dolore, perdita di appetito e perdita di peso.
Fonte: Ministero della Salute.