Encefalite giapponese
L'encefalite virale è causata da un virus del genere flavivirus, cui appartengono anche i virus responsabili della dengue, della febbre gialla e del West Nile. Il virus è presente nel ciclo di trasmissione tra zanzare, suini e/o uccelli acquatici. Gli uomini vengono infettati dalla puntura di una zanzara infetta. La malattia si manifesta soprattutto in aree rurali e periurbane.
Gli individui non vaccinati rimangono a rischio.
24 paesi delle regioni OMS del Sud-Est asiatico e del Pacifico occidentale presentano il rischio di trasmissione del virus dell’EG, coinvolgendo più di 3 miliardi di persone.
Le are maggiormente a rischio sono rappresentate da: Giappone, Sud Corea, Cina, Nepal, Sri Lanka, Thailandia e Viet Nam, ma la malattia è riportata anche dal Bangladesh, da parti di India e Pakistan e da Cambogia, Laos e Filippine ed altri paesi della regione.
La trasmissione è strettamente correlata alla stagione delle piogge nel Sud Est Asiatico, ma, specie nelle zone a clima tropicale, la trasmissione avviene durante tutto l’anno. Nelle regioni temperate di Cina, Giappone, penisola coreana e parti orientali della Russia, la trasmissione avviene soprattutto durante l’estate e l’autunno.
La maggior parte delle infezioni da virus dell’EG sono lievi (febbre e mal di testa) o senza sintomi apparenti, ma circa 1 su 200 infezioni si manifesta in forma grave caratterizzata da rapida insorgenza di febbre alta, mal di testa, rigidità del collo, disorientamento, coma, convulsioni, paralisi spastica e morte. Il tasso di letalità può arrivare fino al 30% tra le forme con presenza di sintomatologia.
Il 20-30% di coloro che sopravvivono presentano sequele neuropsichiatriche permanenti, quali paralisi, convulsioni ricorrenti o incapacità di parlare.
Nelle zone dove il virus dell’EG è comune, l'encefalite si verifica principalmente nei bambini perché i bambini più grandi e gli adulti sono già stati infettati e sono immuni.
Fonte: Ministero della Salute.