Difterite
La difterite è una malattia molto contagiosa. Rara nei paesi industrializzati, resta endemica in altre zone del mondo; in Italia ultimo caso nel 1995.
è una malattia infettiva acuta provocata da un batterio gram-negativo, il Corynebacterium diphtheriae, che, una volta entrato nel nostro organismo, rilascia una tossina in grado di danneggiare o distruggere organi e tessuti. Gli organi coinvolti variano a seconda del tipo di batterio: il più diffuso colpisce la gola, il naso e talvolta le tonsille, mentre un altro tipo, presente soprattutto nelle zone tropicali, provoca ulcere della pelle. Più raramente, l’infezione coinvolge la vagina o la congiuntiva. In Italia, dove la copertura vaccinale supera il 95%, non sono più stati registrati casi di difterite a partire dal 1996.
Il periodo di incubazione dura da 2 a 7 giorni.
Quando l’infezione riguarda l’apparato orofaringeo, i primi sintomi sono mal di gola, perdita dell’appetito e febbre leggera.
Entro 2-3 giorni, sulla superficie delle tonsille e della gola si forma una caratteristica membrana grigiastra, dai margini infiammati. Talvolta queste lesioni possono sanguinare e assumere un colore verdastro o nero.
Altri sintomi associati all’infezione possono essere gonfiore del collo e ostruzione delle vie respiratorie.