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IMPIANTI DI MESSA A TERRA

Img Messa a terraPer impianto di terra si deve intendere l'insieme dei dispersori, conduttori di terra, conduttori equipotenziali, collettori di terra e conduttori di protezione destinati a realizzare la messa a terra di protezione. Ai fini del DPR 462/01 si intendono facenti parte dell'impianto di terra anche i dispositivi predisposti per assicurare la protezione dai contatti indiretti. Si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici con lavoratori subordinati o equiparati ad esclusione delle attività di cui all'Art. 3 del D.Lgs. 81-2008. Sono soggetti all'obbligo di denuncia di cui all'Art. 2 del DPR 462/01 gli impianti di messa a terra realizzati per la protezione delle persone dai contatti indiretti mediante interruzione automatica dell'alimentazione.

 
Modifiche e trasformazione
In caso di modifiche-trasformazione sostanziale di un impianto è necessario eseguire una verifica straordinaria. Per modifica-trasformazione sostanziale di un impianto di messa a terra, si intende:
  1. Modifica del sistema elettrico dell’impianto utilizzatore, limitatamente al passaggio da sistema “TT” a sistema “TN” o “IT”, oppure introduzione di sistemi di III categoria.
  2. Modifica della destinazione d’uso dei locali, relativamente all’attività prevalente e limitatamente ai seguenti casi:
  • Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico;
  • Impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione;
  • Impianti elettrici in ambienti a maggior rischio in caso d’incendio (M.A.R.C.I.).
Documenti necessari
In occasione della verifica sul posto devono essere disponibili, e messi a disposizione del tecnico verificatore, in relazione alle caratteristiche dell'impianto, i seguenti documenti:
  • Progetto e allegati previsti dalla Norma CEI 02 (dove richiesto DM37-08);
  • Dichiarazione di Conformità e allegati;
  • Registro dei controlli di manutenzione D.Lgs. 81-08 Art. 86 Comma 3.

Per poter procedere alla verifica degli impianti di terra, si ritiene essenziale almeno la seguente documentazione:

  • schemi elettrici unifilari contenenti dati/tabelle e/o diagrammi di coordinamento delle protezioni contro i contatti indiretti (quadri elettrici MT e BT principali e secondari);
  • schemi planimetrici e destinazione d'uso locali);

Ulteriore documentazione potrebbe essere necessaria per impianti complessi.

Canale sportello informativo: 
Verifiche impiantistiche