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Teramo: dal primo marzo il pronto soccorso nella nuova sede

Dal prossimo primo marzo il pronto soccorso dell’ospedale di Teramo si trasferisce nelle nuove stanze, completamente ricostruire e rinnovate per rendere il servizio più accogliente ed efficace per i pazienti. Il nuovo look del Pronto Soccorso è un cambiamento tanto atteso, sia dai cittadini-utenti quanto dagli operatori, che da tempo auspicavano il rinnovamento dei locali. Rinnovamento volto a creare uno spazio e un clima più confortevole e più adatto alle eterogenee esigenze dei pazienti, ma anche più consono ai criteri di accoglienza, ascolto attivo dell’utenza e rispetto della salute e della riservatezza. Il rinnovo e l'ampliamento dei locali del pronto soccorso, biglietto da visita e punto nevralgico di accoglienza per tutti i cittadini utenti, è stato fortemente voluto e perseguito dal Direttore Rita Rossi che ha curato insieme al caposala, al personale e ai tecnici, il progetto di ristrutturazione. La cura cromatica degli ambienti, ispirata alla psicologia dei colori, e l'utilizzo di spazi più ampi e adeguati alle crescenti esigenze dei pazienti nella nuova sede, sono un esempio dell’attenzione riservata dalla Asl all’intervento.  Il nuovo pronto soccorso avrà un ingresso riservato ai soli fruitori del servizio. La porta di ingresso si aprirà in uno spazio definito “Sala Triage”, dove il paziente verrà preso in carico dal personale infermieristico, professionale e amministrativo preposto. Il Triage, cioè la classificazione della patologia del paziente in base alla sua gravità, avviene comunemente con l'attribuzione di un codice colore (bianco, verde, giallo, rosso in ordine crescente), effettuata da parte di un Infermiere professionale esperto, laureato, formato e abilitato a tale funzione secondo il Protocollo regionale. La prima grande innovazione del nuovo pronto soccorso è che, una volta avvenuto l'ingresso e la presa in carico del paziente, questi verrà inviato nelle sale visita e poi destinato in sale diverse: sala d'attesa per codici bianchi e verdi che indicano una patologia non urgente e comunque differibile, sala gialla per tutti i pazienti con patologie più gravi, bisognosi di attenzioni e cure a breve termine. I codici gialli avranno box dedicati, provvisti di materiali e strumentazioni destinati all'assistenza, con maggior rispetto della riservatezza e della diversa criticità. Quindi ci sarà, già all'ingresso, una prima differenziazione dei percorsi a seconda delle problematiche dei pazienti. Finora, invece, la sala di attesa era distante dalla postazione di Triage, mentre la nuova sala di attesa sarà al contrario costantemente a vista e sorvegliata dall'Infermiere incaricato. La vecchia porta di ingresso del pronto soccorso verrà chiusa e lo spazio adiacente sarà dedicato ai pazienti in fase post-visita, in attesa di referti, esami o dimissione, quindi uno spazio diverso e separato dagli utenti in sala di attesa o non ancora sottoposti a triage. Ci saranno due corridoi separati, uno per i codici bianchi, verdi ed i codici veloci (Fast-Track) che potranno accedere direttamente agli ambulatori e servizi collegati al pronto soccorso, e uno interno di servizio, a uso riservato dei pazienti barellati provenienti dalle sale-visita. Anche qui dunque, per quanto possibile, due percorsi distinti a seconda delle esigenze diversificate dei pazienti.

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